martedì 29 luglio 2008

Tovaglia a quadretti


Immagino una cucina "rosseggiante", con vasetti d'erbe aromatiche sul davanzale; immagino delle tende all'uncinetto e la tovaglia a quadretti binchi e rossi, sedie tutte diverse di formica o di ghisa, la immagino "cinquanteggiante"... si, la immagino demodè.

Vecchi piatti alle pareti, coperchi e ramaioli di alluminio... e barattoli di latta per sale, zucchero e caffè. Pentole di rame e di coccio, qualche vecchia e polverosa edizione di Parmentier e Artusi, Careme e Brillant-Savarin.

E immagino cosa cucinare:

Terrine di caccia e Pot au feu, gelatine di vino per accompagnare i formaggi conservati in frigo in una scatola di legno.

Stendo la sfoglia su una tovaglia a doppio, così da seccare abbastanza e farne tagliatelle.

Impasto patate e farina sulla spianatoia di legno e ne faccio gnocchi.

Colo caramello e mandorle sul marmo, lo guardo mentre fredda...stacco pezzi di croccante.

Mi faccio un tè, Lapsong Souchong, macchiato col latte.

Alle 16:15 ho l'appuntamento per andare a veder la casa che stanotte abbiamo occhieggiato con Matteo... e intanto scrivo il menù per la prox quindicina.
FARAONA AFFINOCCHIATA:
Ingredienti:
una faraona
una grossa cipolla
3 carote
fiore di finocchio selvatico
aceto di mele
vino bianco oppure Vin Santo
manciata di basilico
una foglia d'alloro
una stecca di cannella
ginepro
chiodo di garofano
poca farina
Divido la faraona nelle 4 parti principali: le due cosce, i due mezzi petti ripuliti dall'osso lasciando l'ala attaccata e spuntata. Metto da parte cuore e fegato ben puliti dal fiele.
Infarino la carcassa ben lavata.
Trito le verdure e le erbe e inizio a rosolare con poco olio. Aggiungo la carcassa a pezzi e infarinata e faccio tostare; aggiungo le spezie, dopo un minuto sfumo con un bicchiere per metà di aceto e per metà di vino bianco (o vin santo se amate l'agrodolce). far restringere il vino.
Aggiungere 500ml di acqua e far restringere a fuoco basso per 30 min. Deve rimanere un brodetto vellutato ma liquido. Tolgo dal fondo le ossa, l'alloro, chiodo di garofano e la cannella. Frullo ciò che rimane.
Nel frattempo in un tegame largo e basso faccio rosolare ben bene i 4 pezzi di farona con olio, trito i fegatini, li aggiungo alla carne, aggiungo il brodetto, mezzo bicchiere d'acqua, sale, pepe e abbasso il fuoco. Porto a cottura aggiungendo acqua se necessario e abggiusto di sale.

1 commento:

Simone Cavallini ha detto...

Ciao, Ho visto che hai traslocato su questa piattaforma.
Oh cuoca Amorosa... verrò a visitarti molto presto...